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RE: un bilancio della stagione 2018-2019
Inviato: 30/05/2019, 15:07
da sampdorianamente
Personalmente considero la stagione positiva. Abbiamo ottenuto la salvezza con ampio anticipo e soprattutto abbiamo visto giocare un buon calcio.
So che puo' suonare quasi come "accontentarsi" ma ricordo molto bene le ultime 2 retrocessioni e gli anni in cui ci siamo salvati alle ultime giornate.
Il calcio di oggi purtroppo e' cosi e a me va bene vedere quei colori magici giocare negli stadi della Serie A italiana senza avere troppe pretese. Lo scudetto tanto ormai e' un discorso legato a 5-6 squadre che alla fine comunque si contendono i relativi posti validi per le competizioni europee..Atalanta a parte che quest'anno secondo me ha raggiunto il picco di una programmazione triennale che raramente si vede a livello di squadre cosiddette "provnciali".
Ritengo opportuno sottolineare come gia' fatto da altri utenti i momenti piu' divertenti della stagione appena conclusa e cioe' l'ennesima supremazia cittadina, le belle vittorie contro Juventus e Napoli e soprattutto una buona Samp in formato trasferta.
RE: un bilancio della stagione 2018-2019
Inviato: 30/05/2019, 15:45
da Chabal
Stagione iniziata coi quesiti "chi fa gol?","portiere" e "cessione Zapata+Torreira".
La stagione dà ottime risposte ai quesiti e il giudizio non può che essrere positivo;si migliora anche come continuità,certo non in maniera netta,MA riusciamo a far meglio del girone di ritorno dello scorso anno.Vinciamo contro alcune big e teniamo ben ben sotto i pollastri.
Voto 7.
RE: un bilancio della stagione 2018-2019
Inviato: 30/05/2019, 23:23
da Oldblucerchiato
Quando perdi un regista del calibro di Torreira e una punta che, al netto dei rigori, sarebbe capocannoniere, quando lasci andare Ferrari e cedi Silvestre cambiando completamente la coppia centrale, quando ti rischi il giovane Audero, quando fai affidamento su Murru reduce da una stagione insufficiente, hai già tanti elementi che in partenza potrebbero indurti a vederla dura.
La Società ha operato bene ma questo si è visto in corso d'opera. Il merito principale è di GP che , diciamolo francamente, ha tirato fuori da questo organico il massimo che poteva dare (Quaglia record, il miglior Eckdal, un Murru da 8, un Sala recuperato, ha lanciato definitivamente Andersen e valorizzato Colley, ha sfruttato la classe di Defrel che ha richiesto tempo per inserirsi nei suoi meccanismi, ha giocato senza Barreto che avrà i suoi anni,i suoi limiti, i suoi problemi fisici,ma è un suo uomo per i suoi schemi. Gli è mancato Gabbiadini e gli è mancato Caprari ma in questo caso per un lungo infortunio ( e comuqnue sei reti sono tanta roba).
Segnare oltre 60 reti significa creare occasioni su occasioni, e le occasioni si creano o con i fuoriclasse o con il bel gioco.
Non abbiamo mai avuto problemi di rischio zone basse, anzi arrivati ad un certo punto tre partite prima e dopo il derby di ritorno) un po' per sfortuna e successivamnente per averci mollato, ed è quello che mi ha fatto incazzare,abbiamo avuto l'occasione di fare il salto di qualità che era nelle nostre possibilità e nel nostro calendario, ma abbiamo clamorosamente fallito.
Il voto? è una media fra un campionato globalmente di ottimo livello e alcuni avallamenti (Udinese fuori,Frosinone in casa,Bologna Empoli Chievo ) solo parzialmente giustificabili, alcuni addirittura per niente. 8
Con una rosa di un valore globale (ma con la mano del mister) da 7 abbondante.
Il problema sarà il nuovo mister perchè a quanto pare GP giustamente vuole pensare un po' più in grande, per lo meno come obiettivi. E se sono vere le voci che si leggono su Hurtado, Lammers,Bastoni,De Paoli che si aggregherebbero ai Mulè , Chabot, Thorsby, è una nuova scommessa della Società che il mister non è più disposto ad assecondare. Chi può essere in grado di trovare un'amalìgama, un gioco di fronte a tante novità? Ha un senso ogni anno spremere tutto il limone?Siamo una società che coltiva anche una minima ambizione o pensa soltanto alle plusvalenze? Domande che non hanno una risposta univoca.
FORZA DORIA!