Piano piano... La politica dei piccoli passi continua e da i suoi frutti.
Mi tengo ben volentieri altre due prime volte: zero gol subiti in trasferta e prima vittoria fuori casa, la paziente e certosina opera di ricostruzione psicologica di Mister Ranieri funziona e adesso si può dire che, pur essendo sempre convalescenti, il decorso della "malattia" procede bene e i miglioramenti sono quotidiani.
Ieri sera è stata una partita brutta, come ci si può aspettare da uno scontro-salvezza tra le ultime due in classifica. Abbiamo giocato una partita "sporca", lottando fino all'ultimo momento e trovando un gol che è tutt'altro che fortunoso perchè figlio di una giocata di qualità ed istinto. Sono ben contento dell fatto che la squadra si sia calata in una dimensione alla quale non era abituata, fatta di battaglie, cuore e tenacia: è quello che ci servirà per raggiungere il nostro obbiettivo stagionale che era e resta uno solo: la salvezza.
Adesso sotto con l'Atalanta: una partita proibitiva con una squadra che gioca a memoria e ha una rosa superiore alla nostra, ma soprattutto costruita sulle necessità e sulle esigenze del suo tecnico (cosa che dovrebbe insegnare qualcosa alla nostra dirigenza)... Però ci arriviamo col morale alto e il cuore leggero di chi ha scoperto che non era così scarso come dicevano tutti: venderemo cara la pelle.
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Spal-Sampdoria 0-1
- Marcez
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Re: Spal-Sampdoria 0-1
Mi limito solo a dire che questi tre punti sono stati sudati e meritati...contro una diretta concorrente valgono ancora di più.
Tecnicamente c’è poco da dire non siamo fluidi e facciamo confusione ma la voglia vedo che non manca e questo è di buon auspicio per il futuro. Fisicamente siamo indietro, loro sembravano correre di più e le seconde palle erano spesso loro, però alla lunga abbiamo fatto valere, nei limiti del possibile, una maggiore qualità tecnica che c’è, non sarà eccelsa ma c’è.
Sarà dura fino alla fine ma se ci credono si potrà riuscire.
Il mister secondo me ha le idee ben chiare non facciamoci ingannare dai continui cambi di formazione.
Nota lieta per thornsby che non sarà un fenomeno ma ha corso per novanta minuti, e per Augello che così scarso non mi pare...
Andiamo marinai!
Tecnicamente c’è poco da dire non siamo fluidi e facciamo confusione ma la voglia vedo che non manca e questo è di buon auspicio per il futuro. Fisicamente siamo indietro, loro sembravano correre di più e le seconde palle erano spesso loro, però alla lunga abbiamo fatto valere, nei limiti del possibile, una maggiore qualità tecnica che c’è, non sarà eccelsa ma c’è.
Sarà dura fino alla fine ma se ci credono si potrà riuscire.
Il mister secondo me ha le idee ben chiare non facciamoci ingannare dai continui cambi di formazione.
Nota lieta per thornsby che non sarà un fenomeno ma ha corso per novanta minuti, e per Augello che così scarso non mi pare...
Andiamo marinai!
- roberto81
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Re: Spal-Sampdoria 0-1
E' stata un sofferenza inaudita. Son sincero, non pensavo saremmo riusciti a mettere la zampata. Per parecchi limiti mostrati, per le difficoltà mentali mostrate tradotte in momenti in cui la palla sembrava tritolo nei piedi dei nostri. Però mi hanno smentito.
Decisiva secondo me la qualità e personalità messa in campo da Ramirez (seppur anche lui la mostri a intermittenza).
I limiti che ci sono non credo svaniranno in un amen ma questi tre punti fondamentali spero tolgano se non tutto un bel po' di quel panico e tensione che oggettivamente sta condizionando e molto il nostro rendimento.
Tanto di cappello al mister perchè sta mostrando molto chiaramente i segni di un lavoro certosino, sia sull'organizzazione che sulla testa di un gruppo che sembrava allo sbando.
Decisiva secondo me la qualità e personalità messa in campo da Ramirez (seppur anche lui la mostri a intermittenza).
I limiti che ci sono non credo svaniranno in un amen ma questi tre punti fondamentali spero tolgano se non tutto un bel po' di quel panico e tensione che oggettivamente sta condizionando e molto il nostro rendimento.
Tanto di cappello al mister perchè sta mostrando molto chiaramente i segni di un lavoro certosino, sia sull'organizzazione che sulla testa di un gruppo che sembrava allo sbando.