Re: PAOLO MANTOVANI.
Inviato: 14/10/2023, 10:38
Non potevo esimermi dallo scrivere qualcosa, in quello che è per noi un giorno triste, nostalgico.
Ogni 14 ottobre sembra un loop, le stesse emozioni, sempre vive, sempre così taglienti e dolorose.
Paolo Mantovani, un uomo che ha saputo creare un connubio tra ambiente, staff, squadra.
25 teste di cazzo, alcune pure oltre misura, caratteri forti, e che spesso si scontravano pesantemente ma che però si volevano bene come fratelli, guidati da un condottiero che la sapeva lunga. E che mettevano da parte scazzi e problemi, nel nome della sampdoria e del suo mentore. E lui, dall'alto, a guardare la sua creatura che faceva invidia a chiunque.
Tanti pensano che si ricordi Paolo Mantovani per i successi ottenuti sul campo.
Sbagliato.
Paolo Mantovani è ricordato perché era una persona a modo, con uno stile unico che è riuscito a trasmettere a tutti, dentro e fuori dal campo. Un unione di intenti mai viste, e che credo mai vedremo in una squadra di calcio.
Chi ha visto "la bella stagione" può capire. Chi non l'ha vista, faccia uno sforzo e la guardi, e capirà di cosa sto parlando.
Ciao Papà Paolo, come ogni anno il tuo ricordo è forte, fortissimo, e indistruttibile.

Ogni 14 ottobre sembra un loop, le stesse emozioni, sempre vive, sempre così taglienti e dolorose.
Paolo Mantovani, un uomo che ha saputo creare un connubio tra ambiente, staff, squadra.
25 teste di cazzo, alcune pure oltre misura, caratteri forti, e che spesso si scontravano pesantemente ma che però si volevano bene come fratelli, guidati da un condottiero che la sapeva lunga. E che mettevano da parte scazzi e problemi, nel nome della sampdoria e del suo mentore. E lui, dall'alto, a guardare la sua creatura che faceva invidia a chiunque.
Tanti pensano che si ricordi Paolo Mantovani per i successi ottenuti sul campo.
Sbagliato.
Paolo Mantovani è ricordato perché era una persona a modo, con uno stile unico che è riuscito a trasmettere a tutti, dentro e fuori dal campo. Un unione di intenti mai viste, e che credo mai vedremo in una squadra di calcio.
Chi ha visto "la bella stagione" può capire. Chi non l'ha vista, faccia uno sforzo e la guardi, e capirà di cosa sto parlando.
Ciao Papà Paolo, come ogni anno il tuo ricordo è forte, fortissimo, e indistruttibile.