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A CIASCUNO I PROPRI LIBRI

Inviato: 09/02/2020, 21:55
da Oldblucerchiato
Aprirei un sondaggio e anche una discussione, proponendovi un tema che è stato affrontato mille volte.
Tuttavia nel forum manca e potrebbe essere lo spunto per una discussione letteraria, senza pedanteria.
Il tema è scontato: Scrivete il titolo di 10 libri che, in qualche modo, hanno lasciato in voi una traccia.
Non è obbligatorio recensirli, però sarebbe carino se, accanto al titolo, metteste qualche breve motivazione.
Poi fate voi.
Inizierò appena possibile ma se qualcuno vuole iniziare, sia il benvenuto! :blush:

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 9:52
da Doc Holiday
Belin Old, questa è impresa da far tremare i polsi, più ardua che quella dei migliori film.
Comunque ci ho provato, ed alla fine ho faticosamente tirato giù la lista non dei migliori libri, ma di quelli rimasti nella mia memoria per come mi hanno colpito o emozionato quando li ho letti, escludendone con rammarico molti altri per restare nel numero di 10 e dimenticandone probabilmente altri.
Ne è uscito questo gruppo, che è un mix di grandi e piccoli libri, che non elenco in ordine di gradimento:

Iliade Omero
Inferno Dante
la coscienza di Zeno Italo Svevo
Bartlhemy lo scrivano Melville
Il piccolo principe Saint Exupery
Il nome della rosa Umberto Eco
La morte della Pizia Friedrich Durenmatt
Notturno indiano Antonio Tabucchi
L'insostenibile leggerezza
dell'essere Milan Kundera
La raccolta di poesie Giorgio Caproni

Adesso che ho finito di elencarli però non posso chiudere senza rimorsi se non indico almeno qualche riserva:
Il gattopardo, Tre uomini in barca, Il processo, Sulla strada, Moby dick, Furore, Il treno dei bambini e almeno uno della grande Agatha Christie (L'assassinio di Roger Ackroyd).

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 11:15
da Il Duca
Belin ma è DIFFICILISSIMO

Ci provo, di getto e in ordine casuale (no classifica):

1) i ragazzi della via Pal (Molnar?...mica sicuro) - perché, a memoria, è stato il primo libro (da bambino) a farmi capire che "mi piace leggere i libri".
2) Patria di Aramburu; perché è stato l'ultimo in ordine di tempo a sorprendermi ed emozionarmi
3) Delitto e Castigo del vecchio Fedor, perché è IL Libro
4) I Fratelli karamazov idem Fedor, perché è Grande e mia moglie mi prende in giro ancora oggi per averlo portato (e finito) in viaggio di nozze
5) L'amore ai tempi del colera (GCM) perché quanto avrei voluto essere Florentino Ariza...
6) Guerra e pace del vecchissimo Leone, perché non mi sarebbe neanche spiaciuto essere Pierre Bezuchov (tendo sempre ad innamorarmi dei grandi personaggi ancora prima che dei grandi libri!)
7) Il Conte di Montecristo, inarrivabile feutillon (si scrive così?)
8) L'ombra dell Scorpione di Stephen King, il miglior romanzo del miglior "pennivendolo" contemporaneo
9) Chiedi alla polvere di John Fante, perché è lo zenith del genere
10) Pastorale Americana...quanto mi manchi Philip!

Con le menzioni d'onore ci intaserei il forum e allora anche no :)

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 11:19
da Il Duca
Doc Holiday ha scritto: 10/02/2020, 9:52 ...
Bartlhemy lo scrivano Melville
....
Barthelby (a memoria dico Barthelby ;) ) è D-E-L-I-Z-I-O-S-O

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 13:33
da Doc Holiday
Il Duca ha scritto: 10/02/2020, 11:19
Doc Holiday ha scritto: 10/02/2020, 9:52 ...
Bartlhemy lo scrivano Melville
....
Barthelby (a memoria dico Barthelby ;) ) è D-E-L-I-Z-I-O-S-O
Alla fine quello corretto è Bartleby, e mi fa piacere che tu condivida :D :D :D :D :D
E il mitico "ragazzi dalla via Pal" sono contento che lo abbia citato tu ;) .
Comunque Old metterne 10 è un delitto di lesa maestà nei confronti degli altri.

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 15:30
da sampdorianamente
Old hai aperto un argomento davvero entusiasmante per me e quindi ecco i miei dieci libri in ordine sparso:

- Il nome della Rosa (Umberto Eco)..letto dopo aver visto il film nei lontani anni '80 e apprezzato molto ma molto piu' della versione cinematografica
- Un indovino mi disse (Tiziano Terzani)..autore che ho apprezzato molto e che ho imparato a conoscere tramite questo libro
- Niente di nuovo sul fronte occidentale (Erich Maria Remarque)..ricordi di letture estive ai tempi del liceo
- 1984 (George Orwell)..pazzesco
- Anna Karenina (Lev Tolstoj)..adoro la letteratura russa e se vivo da queste parti sara' anche per questo motivo
- La metamorfosi (Franz Kafka)..un libro che mi ha davvero affascinato
- Il maestrto e Margherita (Michail Bulgakov)..vale quello che ho scritto per Anna Karenina
- I promessi sposi (Alessandro Manzoni)..digerito a fatica ai tempi del liceo ma apprezzato e riletto con occhi piu' adulti
- Mezzanotte e cinque a Bhopal (Dominique Lapierre e Javier Moro)..toccante e legato a fatti reali e tristemente accaduti
- Il piccolo principe (Antoine de Saint-Exupery)..dovrebbero leggerlo tutti

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 16:59
da Geco
Impresa mica facile. Non si tratta per me di una lista dei libri oggettivamente migliori o di capolavori ma dei libri che piu' mi sono rimasti impressi nel momento della vita in cui li ho letti. Mischiero' quindi il sacro con il profano, il fiction con il non fiction, i libri per ragazzi con quelli per adulti.
1) Piccoli Uomini (Louisa May Alcott). A memoria e' il primo libro che ho letto a 7 anni. Piaciuto letto e riletto
2) I ragazzi della Via Pal (Molnar). Uno dei libri piu' emozionanti e avvincenti che si possa dare in mano ad un bambino
3) Lo studio in rosso (Arthur Conan Doyle). Per chiudere la parte della lista dedicata al periodo fino all'adolescenza non puo' mancare Sherlock Holmes.
4) La Coscienza di Zeno (Svevo). Fortunatamente letto per la prima volta dopo i 30 anni. E' un libro straordinariamente moderno nonostante sia stato scritto quasi un secolo fa
5) Papillon (Henry Charriere). Fiction o non fiction non si e' ancora capito ma si tratta comunque di una storia straordinaria. Letto in un periodo di grande solitudine all'inizio di un' esperienza all'estero in cui non conoscevo ancora nessuno. Credo sia forse il libro che piu' spesso ho regalato
6) Guerra e Pace (Tolstoj). Questo capolavoro e' tantissime cose insieme: un bel romanzo, un trattato di storia, di filosofia. Il ritratto di un paese grandioso che non esiste piu'.
7) Il Bambino senza nome (Kurzem). Anche qui esistono dubbi se si tratti di una storia vera. E' comunque un libro straordinario sull'orrore della guerra e della pulizia etnica ma anche del rapporto tra padre e figlio che tiene incollati fino all'ultima pagina
8) Il nome della Rosa (Eco). Bel libro letto durante un viaggio bellissimo in mezzo alla storia e alla natura selvaggia. Lettura che per me resta un tutt'uno con quella esperienza.
9) Le mie montagne (Bonatti). Non puo' mancare in questa lista un libro rappresentativo di uno degli argomenti che piu' mi appassiona (solo da semplice lettore). Avrei potuto citarne di piu' avvincenti ma ho scelto questo perche' non e' solo un libro di montagna ma anche di riflessioni molto profonde sull'esistenza umana. E poi e' scritto da Bonatti che non e' stato solo un'alpinista gigantesco ma molte altre cose.
10) Ti prendo e ti porto via (Ammaniti). Un romanzo di un' intensita' pazzesca di un autore che adoro. Quando l'ho letto pero' questo ancora non lo sapevo perche' il libro l'ho pescato per caso da uno scaffale durante una vacanza senza alcuna aspettativa

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 17:12
da Il Duca
Non credevo di essere in così numerosa compagnia coi "ragazzi della via Pal"..e la cosa mi fa un gran piacere!

(ps: "Il maestro e Margherita"....che meravigliosa meraviglia!!!)

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 10/02/2020, 20:36
da Doc Holiday
Le due righe di accompagnamento che non ho scritto quando ho stilato l'elenco...
L'Inferno di Dante e l'Iliade di Omero non necessitano di nessuna spiegazione, non sono libri, ma i Libri che per la loro genialità e la loro potenza rappresentativa vanno assolutamente letti, per intero o a brani, anche sono passati decine di secoli da quando sono stati scritti.
Notturno indiano è la storia affascinante di un viaggio esteriore e interiore scritto da uno degli autori che amo di più.
La coscienza di Zeno è il racconto impareggiabile e spesso divertente di chi non riesce mai a trovare un rapporto equilibrato e sereno con gli altri e soprattutto con se stesso (indimenticabili le pagine relative al rapporto col padre). Alberto Lionello ne portò una superba interpretazione sul palcoscenico.
Il piccolo principe è la più bella favola per adulti che sia mai stata scritta.
Bartleby lo scrivano e La morte della Pizia sono due cammei imperdibili, che meritano assolutamente il poco tempo di lettura che richiedono.
Il nome della rosa ti fa precipitare nel passato, tra omicidi e disquisizioni di carattere filosofico religioso, tenendoti legato alle righe fino all'ultima pagina.
L'insostenibile leggerezza dell'essere sviluppa su uno sfondo di attualità storica storie personali molto umane e questa ricerca tormentata della leggerezza del vivere.
Le poesie di Caproni prima mi sono piaciute e poi le ho amate perché respirano dell'aria di Genova.
Scusate il ritardo... :shy:

Re: A CIASCUNO I SUOI LIBRI

Inviato: 11/02/2020, 12:54
da Flying fenders
Magnifico sondaggio. Il privilegio di avere un padre bibliofilo e collezionista (non lo ringrazierò mai abbastanza, né lui ringrazierà mai abbastanza mia madre per la pazienza nei suoi confronti) mi ha fatto crescere in una grande biblioteca, quindi il compito è arduo, perché ci son libri cui sono affezionato "fisicamente" sin dalla fanciullezza. Proviamo:
Karl Kraus, "Detti e contraddetti";
Michel de Montaigne, "Essais";
Rudyard Kipling, "Kim";
Quinto Orazio Flacco, "Epistole";
Ernst Junger, "Nelle tempeste di acciaio";
Jerome Klapka Jerome, "Tre uomini in barca";
Achille Campanile, "Agosto, moglie mia non ti conosco";
François René de Chateaubriand, "Memorie d'oltretomba";
Marguerite Yourcenar, "Memorie di Adriano,";
Rudolph Erich Raspe, "Le avventure del barone di Münchhausen".
Magari in un secondo momento motiverò queste scelte, sarebbe lunga, come motivare le tantissime esclusioni (L'idiota di Dostoevskij, tutto Poe, Melville, l'incredibile onirico esaltante "Manoscritto ritrovato a Saragozza" di Jan Potocki...)