Essere lì quel giorno,nei distinti,era come stare in paradiso. Un paradiso BLUCERCHIATO!
Re: 19 maggio 1991
Inviato: 19/05/2020, 9:39
da Il Duca
...lacrimuccia!
Re: 19 maggio 1991
Inviato: 19/05/2020, 11:25
da James71
Non serve nemmeno che riveda le immagini, basta che ci penso e mi viene la pelle d'oca........di immagini mi ricordo bene il gol di Mannini, dei festeggiamenti allo stadio, quasi un cazzo nuotavamo nei fumogeni.
Re: 19 maggio 1991
Inviato: 20/05/2020, 1:17
da Doc Holiday
Una giornata indimenticabile e irripetibile.
Gioia allo stato puro, è stata una grande fortuna esserci, anche per quelli che non hanno fatto in tempo a vederlo...
Re: 19 maggio 1991
Inviato: 20/05/2020, 9:39
da Gordon
Io ero ancora acerbo. Quell'anno ricordo molto bene le domeniche da mio zio, sampdorianissimo come mio cugino, ma non frequestavano lo stadio. La sentivamo per radio... E quel giorno di maggio ricordo che partimmo da casa, con la sciarpa al collo e poi dal finestrino per andare fino a sant'eusebio da loro. Bandiere ovunque ricordo la sopraelevata in festa, striscioni e fumogeni. Mio cugino saluto lo scudetto con un urlo disumano, io ero affascinato, ma non ancora visceralmente coinvolto. Ma capii chiaramente quale era il mio "destino". Il ritorno a casa bellissimo, ricordo mio papà, per nulla tifoso, dirmi "dai, metti fuori la sciarpa", e comincio a suonare il clacson, felice come un bambino. A sampierdarena era il delirio, ricordo che allungo la strada del ritorno a casa il più possibile..... Mi pento di non averlo vissuto davvero fino in fondo. E quando vedo quelle immagini, soprattutto ora, mi chiedo se mai i sogni un giorno potranno davvero superare una realtà ben diversa. E se be lo devo dire, il mio sogno non è lo scudetto, o vittorie sul campo. Io sogno quella sensazione di unicità, che avevamo e che coinvolgeva tutti, anche chi la sampdoria la conosceva solo tramite i racconti di chi sampdoriano lo era fino in fondo.
Paolo Mantovani, il vero artefice di tutto questo, non tornerà mai, ne ci sarà un degno sostituto. Ma spero senpre che quell'unicita' di cui parlo, venga fuori prepotente un giorno, e non solo a sprazzi come succede ogni tanto.
"Finché i tifosi della sampdoria continueranno a cantare, non ci saranno problemi per il futuro"
Moltu hanno smesso, qualcuno ogni tanto scivola (come me).
I sogni impossibili partono da noi, sempre.
Re: 19 maggio 1991
Inviato: 20/05/2020, 14:39
da James71
Gordon ha scritto: ↑20/05/2020, 9:39
Io ero ancora acerbo. Quell'anno ricordo molto bene le domeniche da mio zio, sampdorianissimo come mio cugino, ma non frequestavano lo stadio. La sentivamo per radio... E quel giorno di maggio ricordo che partimmo da casa, con la sciarpa al collo e poi dal finestrino per andare fino a sant'eusebio da loro. Bandiere ovunque ricordo la sopraelevata in festa, striscioni e fumogeni. Mio cugino saluto lo scudetto con un urlo disumano, io ero affascinato, ma non ancora visceralmente coinvolto. Ma capii chiaramente quale era il mio "destino". Il ritorno a casa bellissimo, ricordo mio papà, per nulla tifoso, dirmi "dai, metti fuori la sciarpa", e comincio a suonare il clacson, felice come un bambino. A sampierdarena era il delirio, ricordo che allungo la strada del ritorno a casa il più possibile..... Mi pento di non averlo vissuto davvero fino in fondo. E quando vedo quelle immagini, soprattutto ora, mi chiedo se mai i sogni un giorno potranno davvero superare una realtà ben diversa. E se be lo devo dire, il mio sogno non è lo scudetto, o vittorie sul campo. Io sogno quella sensazione di unicità, che avevamo e che coinvolgeva tutti, anche chi la sampdoria la conosceva solo tramite i racconti di chi sampdoriano lo era fino in fondo.
Paolo Mantovani, il vero artefice di tutto questo, non tornerà mai, ne ci sarà un degno sostituto. Ma spero senpre che quell'unicita' di cui parlo, venga fuori prepotente un giorno, e non solo a sprazzi come succede ogni tanto.
"Finché i tifosi della sampdoria continueranno a cantare, non ci saranno problemi per il futuro"
Moltu hanno smesso, qualcuno ogni tanto scivola (come me).
I sogni impossibili partono da noi, sempre.
Vero Gordon i sogni piccoli o grandi che siano partono da noi. Noi abbiamo avuto
la fortuna più unica che rara di incrociare la nostra strada con una perla inestimabile!!!
Mantovani era tutto fuorchè un santo, ma ha saputo amare la nostra maglia come
si ama un figlio (dal profondo del cuore) e questo sentimento era talmente evidente che
ha trascinato tutti.
Garrone era un signore al pari di Mantovani, ma la Sampdoria l'ha imparata ad amare, non
è stata passione irrefrenabile.
Mia figlia spesso mi chiede come è stato vincere lo scudetto e si spazientisce perchè io per raccontargli
lo scudetto vado su youtube metto quel derby di b, quando al gol di Roselli Paolo esclama ADESSO NON PASSAN PIU'.....
per me le nostre vittorie e il mio infinito magone partono da li!!!