Vento di ritorno...
Inviato: 15/12/2018, 10:22
Buongiorno a tutti, marinai!
Meglio tardi che mai
Che dire? Foresta, doriana fino al midollo da trent'anni, mi sono ricongiunta alla Samp 4 anni fa piantando le tende a Genova. Evito di dirlo in giro, ma a volte il fatto di aver riunito armi e bagagli soltanto per Lei mi scappa: allora le persone gonfiano lo sguardo, fissandomi come se fossi un'aliena. In fondo in queste occasioni l'imbarazzo è superficiale, in realtà ne vado fiera. Amo Genova, le sue contraddizioni, le sue strade e vicoli, il colore dell'aria, le variazioni della luce, i rumori: attraverso la Samp deve essersi compiuto il mio destino, che era di venire qui.
A scuola nascondo accuratamente la mia fede, giusto perché gli studenti non mi rompano le scatole, ma è molto divertente gestire e mescolare di nascosto le mie due metà, quella professionale e quella oltre il baricentro del poggiolo
Frequento lo stadio abitualmente, ho un mio modo di tifare abbastanza ragionato (non si fischia, non si mugugna, si segue fino al fischio finale e così via); mi mancava un forum in cui scambiare opinioni sulla Samp e su tutto quello che ruota intorno ai nostri colori, dal gioco e gli schemi ai colori, alle storie del passato. Vederla dal vivo è insostituibile, fa battere il cuore sia quando giochiamo bene, sia quando siamo sotto tono, ma con la prospettiva schiacciata del campo (settore inferiore, sempre) le mie competenze tecniche, già scarse, hanno avuto un crollo
Vedo le partite, le vivo, ma raramente sono in grado di analizzarle.
Stare qui non potrà farmi che bene. Senza contare il piacere di interagire con persone che hanno la testa sulle spalle e trasudano di Samp... Che, ahimé, non è una cosa scontata, per strada, sugli spalti, oppure online.
In bocca al lupo a tutti per questa nuova galleria di dialoghi... Avanti Sampdoria!
Meglio tardi che mai

Che dire? Foresta, doriana fino al midollo da trent'anni, mi sono ricongiunta alla Samp 4 anni fa piantando le tende a Genova. Evito di dirlo in giro, ma a volte il fatto di aver riunito armi e bagagli soltanto per Lei mi scappa: allora le persone gonfiano lo sguardo, fissandomi come se fossi un'aliena. In fondo in queste occasioni l'imbarazzo è superficiale, in realtà ne vado fiera. Amo Genova, le sue contraddizioni, le sue strade e vicoli, il colore dell'aria, le variazioni della luce, i rumori: attraverso la Samp deve essersi compiuto il mio destino, che era di venire qui.
A scuola nascondo accuratamente la mia fede, giusto perché gli studenti non mi rompano le scatole, ma è molto divertente gestire e mescolare di nascosto le mie due metà, quella professionale e quella oltre il baricentro del poggiolo

Frequento lo stadio abitualmente, ho un mio modo di tifare abbastanza ragionato (non si fischia, non si mugugna, si segue fino al fischio finale e così via); mi mancava un forum in cui scambiare opinioni sulla Samp e su tutto quello che ruota intorno ai nostri colori, dal gioco e gli schemi ai colori, alle storie del passato. Vederla dal vivo è insostituibile, fa battere il cuore sia quando giochiamo bene, sia quando siamo sotto tono, ma con la prospettiva schiacciata del campo (settore inferiore, sempre) le mie competenze tecniche, già scarse, hanno avuto un crollo

Stare qui non potrà farmi che bene. Senza contare il piacere di interagire con persone che hanno la testa sulle spalle e trasudano di Samp... Che, ahimé, non è una cosa scontata, per strada, sugli spalti, oppure online.
In bocca al lupo a tutti per questa nuova galleria di dialoghi... Avanti Sampdoria!