Samp sontuosa, Diavolo esorcizzato. Finisce 1-0
Un’altra grande prova dei nostri, che sembrano aver ingranato un’altra marcia. Manco il tempo di entrare allo stadio che già siamo in vantaggio. Retropassaggio di Romagnoli, Donnarumma controlla e nell’impostare serve Defrel che con furbizia va ad intercettare il pallone e lo scarica di piattone alle spalle del colpevolissimo portiere della Nazionale. Che papera per il numero 1 rossonero! Da sottolineare il gran gesto di Quagliarella che va subito a consolare il giovane estremo difensore, si è campioni anche per queste cose.. Partita bellissima nel primo tempo, giocano bene entrambe le formazioni. Ottimo anche l’arbitraggio di Orsato, all’inglese. Gli ospiti recriminano un calcio di rigore al 25’ per un presunto tocco di mano di Praet, silent check che va a confermare la totale involontarietà e nell’occasione Castillejo eccede nelle proteste meritandosi il cartellino giallo. Nonostante si giochi su buoni ritmi, i portieri non vengono chiamati agli straordinari e si va al riposo sull’1-0 Samp.
Inizia la ripresa e scendono in campo gli stessi 11 del primo tempo. Doria che gioca veramente bene e sembra avere il totale controllo della gara. Il Milan prova a costruire, ma a parte qualche piccola insidia, trova sempre i nostri pronti a stopparli. Primo cambio per Giampaolo al 21’, fuori uno spento Ramirez per Saponara. Al 27’ clamorosa traversa di Quagliarella che dopo aver dribblato mezza difesa fa partire un destro improvviso che sbuca tra due difensori con Donnarumma che non ha neanche il tempo di capire cosa sia successo. Giochiamo un ottimo calcio, ma servirebbe il 2-0 per chiudere la partita e non correre rischi. Secondo cambio che arriva al 33’, fuori un ottimo Vieira (il ragazzo ha potenziale enorme, si farà) e dentro Jankto. L’occasione per chiuderla arriva al 35’, un imbeccata strepitosa di Murru mette Defrel a tu per tu con Donnarumma e incredibilmente l’attaccante blucerchiato spara il pallone tra le braccia del portiere. Peccato, unica sbavatura del nostro numero 92. Finisce al 41’ la partita di Quagliarella, ovazione per il nostro capitano. Dentro Gabbiadini. La partita volge al termine. È il 44’ quando Piatek cade in area per un presunto contatto con Murru. Var in corso, Doveri invita Orsato alla review. Attimi che sembrano non finire mai, allo stadio siamo tutti con il fiato in sospeso. Orsato indica che si può proseguire, non è rigore! Nell’occasione viene anche ammonito Piatek. Sono 5 i minuti di recupero. Sembrano eterni, ma finalmente Orsato dice che può bastare così. Vittoria sofferta, Doria che a un certo punto sembrava mettersi d’impegno per non segnare il 2-0, unico appunto che si può fare ad una partita altrimenti perfetta.