Ho voluto aprire un post a parte, e non continuare su quello che c'era , perché credo che sia il caso di voltare subito pagina.
A Salerno abbiamo ( ri ) visto una squadra davvero in palla.
Abbiamo giocato una partita di quelle che definisco importanti, dal punto di vista Tattico, ed agonistico, dopo una gara di andata altrettanto positiva. Abbiamo rischiato qualcosa, è vero, ma credo sia stato messo in conto di patire un po'. Ma eravamo dentro la partita, e alla fine, il risultato dice molte cose.
Intanto, che abbiamo fatto un campionato inspiegabilmente osceno. Tutti avevamo ( abbiamo? ) molti interrogativi su questa squadra. Erano davvero così scarsi, da arrivare dove siamo arrivati? Quanti errori sono stati fatti dalla società, e quanti dal gruppo squadra? Questo mese ha dimostrato come si possa cambiare totalmente una squadra, lavorando bene, in silenzio, e sulla testa di una squadra con molte fragilità, si possano ottenere certi risultati. Chi era qui prima di Evani e Lombardo, evidentemente non ci ha capito veramente niente.
Resta un fatto che è inconfutabile. Quando c'è stato da tirare fuori le palle, dentro o fuori, è stato fatto. E questo mi fa pensare che una gestione diversa, soprattutto in campo, finalmente dall'inizio, avrebbe portato ben altri risultati ,fermo restando i limiti di questa rosa, soprattutto a livello di testa.
Il futuro è tutto da scrivere, molti invocano un ripuliti totale, che credo sia impossibile da mettere in atto. Cambiare 20 giocatori, oltretutto in un mese e mezzo, è qualcosa di impossibile. Bisogna fare una selezione, questo dopo aver deciso alcuni ruoli chiave ( DT e allenatore ).
E da qui si può ragionare. Se restasse evani ( e personalmente lo meriterebbe, per quello fatto ), forse parte della rosa attuale potrebbe anche andare, qualche innesto di qualità, e soprattutto di PERSONALITÀ, e credo si possa star tranquilli. Se cambia la guida tecnica ( ed in questo caso un grazie enorme a Evani e Lombardo ), sarà il nuovo mister a dare indicazioni . Ma cambiarne 20 impossibile .
Si aprirà poi un post apposta credo, ma se posso azzardare, 7 o 8 di quelli che abbiamo in rosa possono tranquillamente essere titolari il prossimo anno. Parlo di ghidotti, de paoli, ferrari, curto, melle, yepes, sibilli, venuti. Altri potrebbero venire ben, se recuperati bene e senza problemi ( cragno, perisan, altare, vieira, coda come riserva, tutino. ). Poi servono quegli acquisti di personalità, di cui ho parlato sopra. Un attaccante forte, ma forte davvero, un centrocampista di alto livello per la B ( palumbo? ), e un centrale come si deve. Esuberi da mandare via, e qui sarà complicato, alcuni potrebbero rimanere come riserve ( romagnoli, veroli, ioannu, Benedetti, ricci ). Gli altri via tutti sicuramente, se si trova modo.
Sono state settimane dure per tutti, personalmente ho patito parecchio gli attacchi e le accuse assurde di parte di stampa e tifoserie nei nostri confronti, un moto d'odio partito ovviamenre dai genoani, e poi da chi ci ha sempre voluto male, per diffondersi a molti altri, che parlano senza conoscere neanche le regole. Deluso anche dai tifosi della Salernitana, che hanno pensato in toto a tutto tranne che a preparare la loro partita della vita, attaccandosi a ogni cosa. Noi abbiamo lavorato sul campo, loro no. I risultati li abbiamo visti. I prossimi mesi pagheremo ancora tutte queste calunnie senza senso, quindi giocheremo il prossimo campionato davvero contro tutto e tutti. Se andrà bene, sarà ancora più bello.
Siamo ancora vivi ragazzi, e tocca a noi proteggerci da tutto questo, facendo quadrato.
E speriamo che Manfredi abbia imparato dai suoi tanti errori, e sappia fare le scelte giuste, che ci ridiano tranquillità, ed un futuro degno di noi e della storia di questa società .
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Fine di un calvario.
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Re: Fine di un calvario.
Completamente d’accordo con te sull’analisi generale.
Per quanto riguarda i giocatori molto dipenderã dall’allenatore che avremo. Se sará Evani non dubito che gli elementi che hai citato potranno rimanere. Se sará un altro mister tutto dipenderà dalle idee di gioco di quest’ultimo. Ma tanto per essere chiari: tra il certo (Evani) e l’incerto (De Rossi, Pecchia, Vanoli) io mi terrei il certo.
Giusto trovare i tre elementi da spina dorsale della squadra: centrale, centrocampista e forte attaccante. Confesso la mia ignoranza e non saprei chi desiderare.
Speriamo che in tempi brevi si trovi l’allenatore. Di certo mi auguro un campionato da protagonisti e di arrivare tra le prime sei: non sono cosi ingenuto da pensare ad una squadra che centri la promozione al primo posto.
Per quanto riguarda i giocatori molto dipenderã dall’allenatore che avremo. Se sará Evani non dubito che gli elementi che hai citato potranno rimanere. Se sará un altro mister tutto dipenderà dalle idee di gioco di quest’ultimo. Ma tanto per essere chiari: tra il certo (Evani) e l’incerto (De Rossi, Pecchia, Vanoli) io mi terrei il certo.
Giusto trovare i tre elementi da spina dorsale della squadra: centrale, centrocampista e forte attaccante. Confesso la mia ignoranza e non saprei chi desiderare.
Speriamo che in tempi brevi si trovi l’allenatore. Di certo mi auguro un campionato da protagonisti e di arrivare tra le prime sei: non sono cosi ingenuto da pensare ad una squadra che centri la promozione al primo posto.
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Re: Fine di un calvario.
Sapete che vi dico?
Già aver visto che Messina e Molango hanno rassegnato le dimissioni è più importante, per me, di quanto non lo sia la conferma di Evani o l'arrivo di un nuovo allenatore (che a sentire gli esperti sarebbe comunque suggerito da Mancini).
Potrebbe essere, lo spero con il cuore, che sia l'inizio di una nuova fase per questa squadra.
Sarebbe anche l'ora.
Già aver visto che Messina e Molango hanno rassegnato le dimissioni è più importante, per me, di quanto non lo sia la conferma di Evani o l'arrivo di un nuovo allenatore (che a sentire gli esperti sarebbe comunque suggerito da Mancini).
Potrebbe essere, lo spero con il cuore, che sia l'inizio di una nuova fase per questa squadra.
Sarebbe anche l'ora.
- Doc Holiday
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Re: Fine di un calvario.
Parto dall'analisi di Gordon, che condivido in gran parte.
Certamente con questa squadra, seppure con tutti i limiti che ha dimostrato, si poteva e si doveva fare di meglio.
Pensare di cambiare tutti è cosa impossibile per tante ragioni, non ultima quella economica. Si dovrà fare un gran lavoro per cercare di liberarsi di quelli di nostra proprietà, sia in rosa quest'anno che prossimamente di rientro dai prestiti, che proprio hanno dimostrato di non essere in grado di offrire il minimo contributo. Una decina di quelli che abbiamo, in gran parte i titolari dei due spareggi, per me possono restare, adeguatamente integrati da elementi di livello superiore sia sul piano tecnico che su quello della personalità.
Circa il prossimo allenatore, o si trova chi ci fa fare il salto di qualità o tanto vale tenersi lo staff attuale, che ha fatto un buon lavoro per quel poco che è stato qui.
Detto questo restano due punti fondamentali: chi dovrà decidere tutto questo, perché fino ad ora questa proprietà, o comunque chi la rappresenta, in due anni non ne ha azzeccata una, e niente mi fa obiettivamente pensare che possa cambiare, e soprattutto se c'è qualcuno che riterrà di fare ancora investimenti dopo che sono stati cacciati via tutti i soldi che ci ha messo.
Insomma, se fossimo retrocessi a mio avviso avremmo veramente rischiato di sparire, così abbiamo evitato la tragedia ma mi riesce difficile guardare con ottimismo alle prospettive future.
Per ultimo, a me della campagna denigratoria nei nostri confronti sinceramente me ne frega meno di un cazzo, il mondo del calcio è una vera schifezza, in analogia a tutto il resto, il più pulito ha la rogna, quindi possono ciarlare quanto vogliono che fra un mese saranno altri gli argomenti sul tappeto.
Lascio per ultimo i topi rossoblu, di cui evito in genere di parlare, ma che stavolta meritano di essere ricordati per la figura pantagruelica di merda che hanno fatto con i loro funerali, e per la la loro patologica incapacità di godersi anche i loro rarissimi momenti di tranquillità senza doversi comunque rodere il fegato occupandosi di noi.
Insomma, come diciamo da sempre, per fortuna esistono, per quanto male ci possa andare loro sapranno sempre confortarci.
Certamente con questa squadra, seppure con tutti i limiti che ha dimostrato, si poteva e si doveva fare di meglio.
Pensare di cambiare tutti è cosa impossibile per tante ragioni, non ultima quella economica. Si dovrà fare un gran lavoro per cercare di liberarsi di quelli di nostra proprietà, sia in rosa quest'anno che prossimamente di rientro dai prestiti, che proprio hanno dimostrato di non essere in grado di offrire il minimo contributo. Una decina di quelli che abbiamo, in gran parte i titolari dei due spareggi, per me possono restare, adeguatamente integrati da elementi di livello superiore sia sul piano tecnico che su quello della personalità.
Circa il prossimo allenatore, o si trova chi ci fa fare il salto di qualità o tanto vale tenersi lo staff attuale, che ha fatto un buon lavoro per quel poco che è stato qui.
Detto questo restano due punti fondamentali: chi dovrà decidere tutto questo, perché fino ad ora questa proprietà, o comunque chi la rappresenta, in due anni non ne ha azzeccata una, e niente mi fa obiettivamente pensare che possa cambiare, e soprattutto se c'è qualcuno che riterrà di fare ancora investimenti dopo che sono stati cacciati via tutti i soldi che ci ha messo.
Insomma, se fossimo retrocessi a mio avviso avremmo veramente rischiato di sparire, così abbiamo evitato la tragedia ma mi riesce difficile guardare con ottimismo alle prospettive future.
Per ultimo, a me della campagna denigratoria nei nostri confronti sinceramente me ne frega meno di un cazzo, il mondo del calcio è una vera schifezza, in analogia a tutto il resto, il più pulito ha la rogna, quindi possono ciarlare quanto vogliono che fra un mese saranno altri gli argomenti sul tappeto.
Lascio per ultimo i topi rossoblu, di cui evito in genere di parlare, ma che stavolta meritano di essere ricordati per la figura pantagruelica di merda che hanno fatto con i loro funerali, e per la la loro patologica incapacità di godersi anche i loro rarissimi momenti di tranquillità senza doversi comunque rodere il fegato occupandosi di noi.
Insomma, come diciamo da sempre, per fortuna esistono, per quanto male ci possa andare loro sapranno sempre confortarci.
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Re: Fine di un calvario.
Unico punto positivo, societariamente parlando fino a questo momento, ma il pesce puzza dalla testa quindi...
...ecco che il mio pensiero si allinea perfettamente con queste parole!Doc Holiday ha scritto: ↑26/06/2025, 0:47 (...)
Circa il prossimo allenatore, o si trova chi ci fa fare il salto di qualità o tanto vale tenersi lo staff attuale, che ha fatto un buon lavoro per quel poco che è stato qui.
Detto questo restano due punti fondamentali: chi dovrà decidere tutto questo, perché fino ad ora questa proprietà, o comunque chi la rappresenta, in due anni non ne ha azzeccata una, e niente mi fa obiettivamente pensare che possa cambiare, e soprattutto se c'è qualcuno che riterrà di fare ancora investimenti dopo che sono stati cacciati via tutti i soldi che ci ha messo.
Insomma, se fossimo retrocessi a mio avviso avremmo veramente rischiato di sparire, così abbiamo evitato la tragedia ma mi riesce difficile guardare con ottimismo alle prospettive future.
(...)