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Il calcio è cambiato...

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Flachi10
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Re: Il calcio è cambiato...

Messaggio da Flachi10 »

uber ha scritto: 26/03/2021, 11:40 Secondo me Cristiano Ronaldo è l'emblema del campione di oggi. Il prototipo del fenomeno come lo si intende nel 2020.
Secondo me, Ronaldo non avrebbe sfigurato nemmeno negli anni ‘90 in quanto a tecnica, anzi.. Hai ragione quando dici che sia il prototipo del calcio moderno, ma non è un Lukaku per capirci. È un giocatore dalla tecnica sopraffina, certo non alla Messi, ma sono due giocatori diversi. Ecco, Ronaldo è l’esempio di quello che dice Doc, un Vialli oggi sarebbe un giocatore del genere, il suo fisico si sarebbe ben adattato al calcio moderno. Così come tanti altri. Solo che una volta sapevano anche giocare con la palla..
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uber
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Re: Il calcio è cambiato...

Messaggio da uber »

Doc Holiday ha scritto: 27/03/2021, 0:06 Un pensiero ulteriore in relazione a quanto detto da molti di voi sulla prevalenza del fattore fisico.
Il fisico si crea con sacrifici e allenamenti mirati, con la volontà e la professionalità insomma, paradossalmente un fisico normale lo puoi far diventare un superfisico con anni di preparazione specifica.
Col talento si nasce, o ce l'hai o non ce l'hai.
Quelli che fanno vincere sono i talenti, non i superatleti, con una squadra di maratoneti non vinci niente, a calcio si gioca con la testa e con i piedi, non con i muscoli. A rugby e a football americano forse, ma probabilmente nemmeno.
Poi è del tutto evidente che se uno fa uno sport professionistico deve essere fisicamente in condizioni perfette, ma questo è un altro film...
Allora mettiamola così. Oggi ad un giocatore di serie A è richiesto un certo tipo di lavoro. Devi essere in grado di fare gli stessi movimenti, ripetendoli per novanta minuti, sono richieste un'intensità, una costanza e una resistenza che solo in parte possono essere costruite col lavoro: Thorsby affina le sue qualità innate con l'allenamento ma una persona normale non arriverà mai a fare quello che fa lui, neanche allenandosi 24 ore al giorno. Si nasce con certe qualità fisiche esattamente come si nasce con un certo talento (in questo caso quello calcistico).
Quello che voglio dire è che, viste le richieste del calcio professionistico, sin dalle giovanili i ragazzi sono selezionati con queste qualità: cioè si cercano quelli con basi atletiche e fisiche sopra la norma. Naturalmente ci deve essere una tecnica di base ma quella, soprattutto in certi ruoli, non è nemmeno così importante. Tanto poi da una certa età in avanti si pensa solo alla tattica lasciando la tecnica in secondo piano.
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Gordon
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Re: Il calcio è cambiato...

Messaggio da Gordon »

Personalmente penso che in una squadra vincente, ci debba essere un giusto mix. Molti parlano di giusto mix riferendosi all'età, si dice "un gruppo formato da molti giovani e da qualche vecchia volpe che faccia fmda guida."
Se portiamo questo paragone sull'argomento tecnica/fisico, io penso che una squadra formata da undici throsby, probabilmente prenderebbe anche molti applausi per impegno grinta e voglia, ma avrebbe tantissimi problemi a vincere qualche partita.
Per contro, una squadra formata da undici fenomeni, credo sarebbe una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Le cose magari vanno bene per un po' ,ma poi alta il banco.
Nel calcio servono i Rinaldo e servono i throsby. Insieme, perché in una squadra ognuno deve mettere le proprie caratteristiche al servizio degli altri.
Tutte le grandi squadre hanno avuto questa combinazione, ( valli mancini cerezo / pari, bonetti, invernali salsano per stare a casa nosta). La Juventus aveva i Torricelli, i montero, i camoranesi che facevano lavoro sporco per i fenomeni, il Milan gattuso correva per tre. Questa cosa non cambierà mai.
Quindi, giusto per concludere, forse è sbagliato dire se conti più il fisico o la tecnica. Diciamo che contano entrambi nella giusta proporzione, e questo rende una squadra competitiva con chiunque. Parliamo della coppia di centrali per me più forte come completezza, pirlo e gattuso avevano tutto, tecnica, grinta, posizione..... nel nostro piccolo lo abbiamo visto con Volpi e il primo Palombo...... Poi è chiaro che se uno fisicamente portato, è anche tecnicamente bravo ( iniesta ad esempio, ma per prendere qualcuno di oggi parlo di locatelli, verratti, barella) fai bingo. La coppia vialli/mancini era il top, perché erano bravi entrambi, ma dei due chi si sbatteva fisicamente era vialli. Se guardiamo oggi, la coppia lukaku/martinez è per me ideale, con il caprone che fa casino e ci mette il fisico, e l'altro più tecnico. Questo per me è il segreto per vincere. Un giusto equilibrio tra i vari giocatori.
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Re: Il calcio è cambiato...

Messaggio da Hoffenheim »

Questo argomento è stato sviscerato da voi in maniera molto completa ed esauriente.
Da alcuni anni il calcio di un certo livello si gioca a ritmi piuttosto elevati che presuppongono una preparazione atletica particolarmente accurata.
Come però è stato scritto da quasi tutti, il talento calcistico non nasce dalla preparazione atletica esasperata ma da un insieme di qualità tecniche che spesso si vedono già in età giovanile.
Quante volte mi è capitato di vedere, anche sui campi delle società dilettantistiche, giovanissimi o allievi che avevano una marcia in più rispetto ai compagni e agli avversari, visione di gioco e capacità tecniche di primordine.
Di questi "fenomeni" solo una quantità esigua è andata avanti, e in qualche caso spesso non sono nemmeno riusciti ad approdare ai campionati semiprofessionistici. Ovviamente non si tratta solo di limiti fisici, caratteriali ma anche di scelte di vita che col passare degli anni appannano la passione iniziale per seguire altre strade, spesso al di fuori dello sport attivo.
La Samp dello scudetto era una gran bella squadra, e sinceramente non mi sento di pormi la domanda se oggi potrebbe rivaleggiare con le squadre più attrezzate; sarebbe come mettere di fronte due auto di pari potenza, costruite a 30 anni di distanza. La velocità in rettilineo potrebbe essere simile, ma tenuta di strada e frenata, tanto per nominare due parametri essenziali, condizionerebbero i tempi sul giro a vantaggio ovviamente della più recente; certe auto storiche però hanno un fascino ineguagliabile, almeno per quelli che come me hanno la patente da oltre 50 anni, e la Samp dello Scudetto, dal vertice societario all'ultimo dei magazzinieri, è una "Instant Classic" di grandissimo pregio, credo per tutti noi. :flags-samp:
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Chabal
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Re: Il calcio è cambiato...

Messaggio da Chabal »

2.Il calcio secondo voi e migliorato, oppure no?

Le partite migliori le ho viste negli anni 90 (seconda metà) e 2000 (prima metà). Migliori dal punto di vista tecnico e comunque di valori generali in campo,il giocatore simbolo di quel periodo Ronaldo il fenomeno.Lui l'apice ma Zidane,ad altri erano comunque spettacolari e concreti allo stesso tempo.
Per quello che ci riguarda la Samp con Veron,Mancini,Montella e altri considerati gregari (Boghossian/Karembeu/Seedorf)era un gran bel vedere.Dopo vedemmo un certo Flachi...
Assistere ad una partita del campionato italiano attuale,anche sfide al vertice,non ha paragoni con quelle del periodo sopracitato.
Samp toro si è visto davvero pochino a livello tecnico ed in generale partita mooolto noiosa,così per citarne una recentissima.
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Re: Il calcio è cambiato...

Messaggio da James71 »

Provo a rispondere anche io alle domande sul cambiamento del calcio.

Oggi conta più la tecnica e l'estro oppure il fisico?
Diciamo che una volta "quello con i piedi buoni" era la prima scelta, veniva seguito
curato e portato nelle giovanili al top.......poi se era veramente un fenomeno e/o aveva anche il fisico
andava avanti e veniva scelto dai vivai delle squadre che contavano. Ora si predilige la pertica, se un bambino
a 10 anni è 1,70 il ragionamento è: diamo un'occhiata ai genitori, se sono alti prendiamolo che i piedi
se non sono il massimo glieli miglioriamo noi.
E' chiaro che questo ragionamento ha tagliato via un genere di ragazzi che spesso finivano per essere delle ali veloci o dei
trequartisti con poco sviluppate attitudini al sacrificio e alla fase difensiva.
Per fare esempi attinenti in altri sport potrei citare la pallavolo o il mio basket, la figura del palleggiatore o del
playmaker fino al 1990 era rappresentata dal più piccolo della squadra, con tanto sale in zucca, lettura di gioco e
tecnica sopraffina, De Giorgi, Tofoli erano palleggiatori della nazionale (si aggiravano intorno al metro e settanta),
ora Giannelli e Travica superano i 2 m e fanno lo stesso ruolo.......

Il calcio secondo voi è migliorato, oppure no?

Il calcio è più spettacolare, ma non saprei se è migliorato o peggiorato.
Di getto direi che è peggiorato.

La squadra dello scudetto, se scendesse in campo ora, riuscirebbe a fare le stesse cose di trent'anni fa?

Io credo di si, certo che sarebbero tutti allenati in maniera diversa, ma credo che saremmo anche attualmente uno squadrone......
poi se andiamo a vedere la Sampd'oro era già una formazione moderna, a volte si giocava con il falso 9, soprattutto
con Eriksson si è visto del gran calcio.

Trent'anni fa eravamo come paese sul tetto del mondo, ora è palese che non sia più così, e direi anche con un buon distacco, perché?

Bhe uno dei motivi è ovviamente la mancanza di soldi........il calcio a partire da metà anni 90 non è più dei mecenati, ma è
un business in cui investire e guadagnare, partendo dagli stadi.......noi in Italia abbiamo buttato via centinaia e centinaia di
miliardi di lire negli stadi per il mondiale del 90 di fatto rimanendo con degli stadi "vecchi" prima ancora di essere finiti.
Poi russi e americani si sono buttati su posti dove era più facile e proficuo investire (anche a livello di tassazione) ed
ecco che il calcio italiano è naufragato.
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Chabal
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Re: Il calcio è cambiato...

Messaggio da Chabal »

3.La squadra dello scudetto, se scendesse in campo ora, riuscirebbe a fare le stesse cose di trent'anni fa?

Di punto in bianco probabilmente no. L'atletismo feroce delle squadre top sarebbe un divario duro da colmare.E poi le rose attuali sono molto più ampie,nell'anno dello scudetto avevi 3/4 cambi pesanti Branca,Mikhajlichenko e Lanna/I.Bonetti.Attualmente le squadre top hanno praticamente 2 rose equivalenti.
Con una partenza alla pari a livello di preparazione atletica e rosa avremmo fatto le stesse imprese.Atleticamente gente come Vierchowod,Mannini,Pari,Lombardo e Vialli sarebbero incredibili. Mancini sarebbe stato un gradino sotto MA con quei piedi e quell'intelligenza...che te lo dico a fare. Pagliuca Wall era e Wall sarebbe! Poi un condottiero come Vujadin...sarebbe mediaticamente ancora più esplosivo di quei tempi!

(Ho citato solo i migliori,e di quell'anno in particolare,perchè la storia dello scudetto parte da lontano e di conseguenza con interpreti ed aggiustamenti nel tempo.Una storia fantastica che non può limitarsi a quell'anno).
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