Qualche sabotare anonimo si nasconde tra noi, e ha cancellato il mio messaggio.
Sarà un genoano?


Vabbe', provo a riscriverlo, spero simile.
Intanto, ripeto la mia disamina tecnico-tattica del match, ovviamente ponderata e priva di qualsiasi coinvolgimento emotivo.
STICAZZI.
ok, dai, un punto d'oro, preso contro per me la più forte squadra, come singoli e come amalgama, della serie A.
Devo essere sincero, i primi venti minuti del secondo tempo ero quasi fiducioso di vincerla, chiaramente qualcosa si è rischiato, ed è impensabile non concedere qualche occasione a squadre così forti.
Partiamo.
Mister. Ha cambiato tre volte il modulo. 442, poi 4312, poi 433. Già questo fa capire che il mister è molto duttile mentalmente , e questo può essere solo un bene, in una squadra con giocatori che si adattano a più moduli.
Ero abbastanza tranquillo di raggiungere l'obiettivo quando arrivò, ora sono ancora più fiducioso. Due punti in tre partite, due delle quali con le milanesi obiettivamente di ben altro livello rispetto rispetto noi, e non siamo mai stati messi sotto fino ad ora. C'è da essere contenti.
Squadra.
Partiamo da Audero. Della punizione parlo dopo, per il resto sicuro come al solito, bene.
Bene la coppia di centrali, attenti, manca sempre un pò di costruzione di gioco da dietro, ma con silva questa cosa si vede meno. E veniamo ai due di centrocampo, per me i titolari. Silva sa dare i giri giusti alla squadra, giocatore diverso rispetto a ekdal, e per me più congeniale al credo del mister. Thorsby così così, ma vorrei rimarcare che di fronte aveva per me il più forte centrocampista di serie A, tal Barella.
Ottima la catena di destra, fino ad ora il meccanismo che funziona meglio. A sinistra ieri Augello in giornata, e quando non viene messo a fare il terzino puro per me diventa molto più incisivo. Damsgaard ahimè il peggiore, a parte la leggerezza con cui cade sul "fallo" di Barella, deve essere più cazzuto quando gioca. Con le ballerine non si va lontano. Davanti caputo e quaglia sono molto simili, devono trovare i movimenti insieme, per coesistere. Se ci riescono, per il nostro obiettivo abbiamo un signor attacco, anche se wintage. Bene i subentrati, Askildsen su tutti. Prendetemi per scemo, ma sta crescendo, può diventare un altro Thorsby.
La punizione. Qui apro un capitolo a parte. Gioco a calcio, ho millesima difetti ma, a dire di molti, so calciare e ho il piede. Qualcuno dice che Audero era messo male. Dico no. Di concetto, il portiere mette la barriera sul palo che vuole proteggere, e rivolge la sua attenzione sull'altro. Se guardate le immagini, lui non è messo male, ma è spostato verso il secondo palo. Di marco ha tirato una punizione perfetta. Forte, precisa, che gira nel modo giusto. Ha sfruttato i compagni che coprivano la palla, certo, ma fa parte del gioco. E se i nostri ( quali? Perché tolti quelli in barriera, gli altri erano in marcatura ), fossero andati a dar fastidio ai loro, audero non ne aveva tre davanti, ma cinque o sei.
Fosse stato alto due metri e passa, forse ci sarebbe arrivato, ma avremmo gridato al miracolo. Ergo, non poteva fare molto...... pochi cazzi, la punizione era tirata perfettamente, e 99 volte su 100 un tiro così va in porta.
Nota a margine. Io godrai come un riccio a vedere un portiere che su una mia punizione si mette tutto sul secondo palo. Non aspetto altro. Basta farla passare sopra la barriera, moscia, neanche troppo angolature, e non ci arriverebbe mai. Io segno, e il portiere viene cazziato perché posizionato male, e perché prende un gol da checca.
Direi che ho finito, il messaggio cancellato era più corto, quindi prendetevela con il sabotatore anonimo.....

Ah, ultimissima cosa, giocare tre partite in trasferta, e fare due punti in partite così difficili tanta manna. Ma perché non ci fanno giocare a marassi??? Vabbe', chi vuol capire capisca...io intanto "bevo e canto per il doria, bevo e canto per la samp, vengo al di là del risultato, C'ERO CI SONO E CI SARÒ ".