Comincerò ricordando la curva nord del Penzo, colorata di blucerchiato, bella e finalmente festante... tre punti conquistati sul campo di una concorrente diretta sono indispensabili, considerando che dopo la pausa nazionali, degli ultimi 8 incontri la metà saranno trasferte molto impegnative e tre delle 4 sfide casalinghe non saranno da meno.
Ho visto quasi tutto il primo tempo mentre ho potuto seguire con minore attenzione il secondo; credo che i nostri avversari si debbano rammaricare non poco per le disattenzioni difensive che hanno propiziato le nostre reti. Per il resto mi pare si sia trattato di una gara piuttosto equilibrata, contro una squadra discreta in fase di costruzione del gioco, ma abbastanza carente nelle conclusioni a rete. Buona la prestazione di Sabiri come assist man e altrettanto apprezzabile quella di Caputo come implacabile uomo d'area.
3 punti dovevano essere e 3 punti sono arrivati.
Vittoria che a noi fa bene ma che fa malissimo a tutti i nostri diretti avversari i quali speravano nell'ennesimo passo falso che non è avvenuto.
Oggi a vincerla è stato soprattutto Parco Giammaolo (educazione sampdoriana docet) che ha, finalmente, rinunciato alle due punte per mettere in campo l'acquisto passato in sordina ma che, di fatto, è quello - al momento - il giocatore che mancava come il pane alla Samp: Sabiri. Giocatore fisico e tecnico, grintoso e atletico. Sulla trequarti con Sensi abbiamo così due giocatori che si integrano benissimo uno con l'altro. Quagliarella negli ultimi venti minuti è un valore aggiunto, questa è la sua attuale dimansione.
Candreva umile nel suo ruolo ma sicuramente più incisivo di altre volte.
Bene anche Ferrari che ha dato più certezze alla difesa che - secondo me - deve essere titolare perchè ha quell'ignoranza che serve sempre. Audero schierato a "sorpresa" (perchè poi? Lui è il titolare) che non ha dovuto fare miracoli o paratoni ma mi è parso sicuro e mi auguro torni quello dell'anno scorso.
La scena di Zanetti che strattona per il collo un gigante come Henry condita da un bestemmione e svariate imprecazioni è da museo calcistico.
Vittoria fondamentale! Mattoncino imprescindibile per costruire il nostro obbiettivo.
Altre partite avranno lo stesso valore,MA trovare punti anche da gare "non fondamentali" sarà il compito di Mister e squadra da qui in avanti,perchè ci sarà da remare sino alla fine.
Mattone fondamentale. Non definitivo ma fondamentale. Partita molto complicata che abbiamo gestito con attenzione ed esperienza (che non ci manca ma spesso ehm camuffiamo bene). Vero, Sabiri è il giocatore che al momento sta cambiando le nostre sorti, con tante piccole cose in campo ed una presenza fisica ed atletica che ci mancava.
Partita di cui anche serberò alcuni ricordi di ignoranza calcistica direttamente dagli anni 90': Il bestemmione di Zanetti; le rotolate in terra di Okereke con resurrezione istantanea; alcuni appoggi di Thorsby ad un metro ciccati (che hanno fatto quasi bestemmiare a me) ma anche un goal praticamente tolto dai piedi dei lagunari con un intervento che 9 volte su 10 o fallisci o fai rigore.
Premesso che, come al solito, ho seguito la diretta testuale e visti gli highlights.
Non per sminuire il valore dei tre punti conquistati (e meno male!) ma il Venezia, a parte 3/4 giocatori, mi sembra proprio una squadra di serie B che supplisce alle mancanze tecniche con l’ardore agonistico e un gioco che non conosco ma che tanti apprezzano.
Quindi loro e la Salernitana mi sembrano le candidate più autorevoli alla retrocessione. Per il terzo posto non mi pronuncio se non per scaramanzia.
Spero che la sosta serva per recuperare bene Sensi, Ekdal e Candreva se fosse vero che quest’ultimo è un po’ in affanno.
Auspico che Giovinco e Damsgaard siano di aiuto alla causa: il calendario è molto impegnativo e dovremo per forza fare un risultato importante con squadre ben più forti di noi.
Scusate l’intervento sicuramente poco originale ma, avendo visto ben poco, vado a sensazioni. Aspetto l’autorevolezza dei vostri pareri per farmi una opinione più precisa riguardo al momento attuale della nostra beneamata.
Un centimetro alla volta, ma questi sono tre centimetri importanti.
Leggo da più parti che sembriamo non avere una condizione atletica brillante: ben venga quindi questa sosta per mettere benzina nel motore...il finale resta comunque da sudore e sangue (preferire non vedere le lacrime!)
Finalmente una domenica come si deve, dopo tante partite a mangiarsi il fegato e non solo. La squadra ha fatto quello che era necessario, aiutata anche dalla modestia dell'avversario, e ha portato a casa senza mai correre rischi tre punti che valgono sei. Prestazione positiva da parte di tutti, ma una menzione particolare va a Sabiri, determinante in tutte e due le reti, che mi ha veramente colpito sia sul piano delle capacità tecniche che per la determinazione e la consistenza atletica, insomma mi sa che sia stato un acquisto veramente azzeccato, e a Caputo che piano piano sta confermando di essere ancora l'attaccante che ha sempre segnato ovunque giocasse.
Due parole ancora per Thorsby, che cambiano gli allenatori e i moduli ma lui, contro ogni previsione di chi storce il naso per la sua (poca) tecnica, è sempre in campo, e soprattutto per quei mille che hanno fatto sì che sembrava di giocare a Marassi.
Abbiamo fatto un passo importantissimo per l'obiettivo che dobbiamo raggiungere, e adesso possiamo trascorrere in maggiore serenità le due settimane che ci separano dalla prossima partita con la Roma, per la quale dovremo cercare di fare ancora di più, ma abbiamo il tempo per preparala bene.
Giocare bene è un altra cosa, ma tenuto conto della situazione, alla fine si è fatto bene. Squadra solida, attenta, giocate semplici e molta molta concretezza. Così ci si salva. Chiaramente il Venezia ha dato una grossa mano con il suo portiere, sul secondo gol siamo stati bravi noi a recuperare quella palla sporca che tante volte invece lasciavano agli altri. Ed è qui che si vede se la squadra è sul pezzo o meno. È tutti nelle nostre mani, lo era anche prima, ma ora possiamo sperare di chiudere il discorso con meno patemi. Con la Roma non sarà semplice, ma neanche impossibile.
Vedere lo stadio con tanto blucerchiato mi ha quasi commosso, il lavoro mi ha impedito di andare, sennò sarei stato lì. Siamo una parte fondamentale di questa salvezza, e con il ritorno al 100% e con i gruppi dentro, e sotto, vicino al campo, con la Roma mi aspetto un marassi infuocato, e bello pienotto. Facciamo tutti la nostra parte. Sui singoli, sabiri fondamentale, per applicazione e concretezza, e direi che si sposa bene con questo modulo. Due punte non le reggiamo, soprattutto con le caratteristiche di caputo e quaglia. Questo modulo esalta le caratteristiche di caputo, e credo anche del capitano quando giocherà. Bene in mezzo, siamo stati scolastici ma efficaci, come voleva il mister e come serviva. Bene dietro, audero mi pare non abbia fatto parate, ma solo qualche uscita importante. Ferrari ha fatto bene, idem Colley.
Non sono riuscito ancora a capire bene chi è meglio vedere in campo dietro, credo sia solo questione di concentrazione, e a Venezia si è vista una squadra molto concentrata.
Il Venezia onestamente non mi ha dato idea di potersi salvare, nervosismo e nervi tesi a mille, oltre al vitello da prestazione. La salvezza dipende solo da noi, facciamo i punti che servono, nelle gare che contano, e giochiamo le altre cercando di stupire, a partire dalla gara con la Roma. Forza samp!
