Giampaolo: «La Samp non è la ruota di scorta di nessuno»

Tempo di Lettura: 2 minuti

Dopo i 3 punti conquistati in maniera tutt’altro che agevole col Cagliari, la Samp si appresta a continuare il suo cammino verso il sogno Europa. Ad attenderci c’è la Spal in trasferta, vediamo cosa ha detto il Mister nella conferenza di introduzione al match.

Non ci sono partite facili

«La partita contro la Spal è difficile come tutte le altre, come è stata quella di domenica scorsa. Questo campionato ci dimostra il grande equilibrio che regna tra le squadre reputate diverse per storia, per nome di calciatori. Quando si scende in campo il gap si riduce sensibilmente. Non ci sono partite facili e scontate, come non lo è stata Sampdoria-Frosinone. Di facile non c’è nulla. Loro lottano per un obiettivo importante. Ci hanno sempre fatto soffrire, non sono mai state partite facili».

Ci sono ancora diverse assenze

«La settimana di lavoro è stata buona, ma continuiamo a convivere con diverse assenze che sono pesanti. Abbiamo meno risorse a cui attingere. Dobbiamo assolutamente recuperare i giocatori che sono fuori per fare un finale di stagione all’altezza delle aspettative. Semplici torna in panchina? Ha lasciato la squadra solo una settimana, non inciderà. L’occhio del padrone fa sempre la differenza. Gli faccio comunque gli auguri di pronta guarigione. Ogni domenica abbiamo la possibilità di vincere, di fare bene. Siamo nella condizione in cui dobbiamo dare continuità ai risultati. Da qui alla fine dobbiamo avere una buona continuità di risultati»

Stiamo facendo cose importanti

«La Sampdoria ha quattro attaccanti, voglio sottolinearlo. Sau si allena bene e fa le cose giuste. Due dei quattro giocano e due saranno in panchina. Ramirez non è convocato perché non ha recuperato, stessa situazione per Tonelli. Barreto continua il suo iter e non sarà convocato al pari di Caprari. Le vittorie aiutano a fare bene, in questo senso la squadra sta facendo bene. L’unico contraccolpo grosso è stato quello con il Frosinone. La Sampdoria sta facendo cose importanti. Se Atalanta e Torino stanno disputando un grande campionato, la Sampdoria è lì e non è la ruota di scorta di nessuno. Arrivare in fondo è dura, devi spendere energie, devi starci dentro. Non c’è nulla di scontato. Bisogna giocare tante partite e nel miglior modo possibile».

Mancano 13 partite e dobbiamo affrontarle come finali

«È evidente che meno sbagliamo e più stiamo in corsa per l’Europa. Dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Dobbiamo avere una buona media nelle prossime tredici partite. Ogni partita va considerata uno scontro diretto o una finale. La strada non è discesa è in salita per tutti. Non ho preoccupazioni, se è dura per la Sampdoria è dura per tutte le altre squadre. Noi dobbiamo pensare che la prossima partita sia sempre l’ultima. Un jolly ce lo siamo già giocato in casa con il Frosinone. La corsa per l’obiettivo non permette di perdere step. Bisogna saper convivere con le pressioni».

Potrebbero interessarti anche...